La nascita del Liceo nel contesto storico culturale degli anni '60
A seguire gli eventi organizzati lo scorso anno per il cinquantesimo anno di vita del Liceo "Leonardo da Vinci" è stata organizzata una tre giorni intensiva sulla nascita, l'evoluzione e la trasformazione del prestigioso Liceo Scientifico di Noci che si annovera, ad oggi, tra i più longevi e riconosciuti. Il primo incontro-convegno si è tenuto ieri, 19 ottobre, presso l'Auditorium dello stesso Liceo e ha trattato "La nascita del Liceo Scientifico nel contesto storico culturale degli anni '60". Molti gli ospiti che hanno partecipato alla serata, moderati dal docente dello stesso Liceo Beppe Novembre che si è detto "Felice di poter raccontare la nostra storia". L'introduzione, invece, è stata curata della prof.ssa Rosa Roberto (dirigente scolastica dell'Istituto), ad avviare la lunga serata di interventi su quella che è la microstoria di una delle scuole più importanti sul nostro territorio. Saluti istituzionali da parte del sindaco Domenico Nisi e dell'ex senatore Piero Liuzzi, particolarmente emozionati nel partecipare avendo entrambi frequentato il Liceo Scientifico.
Dopo un breve ma intenso intervento di Patrizia Alfarano (presidente del consiglio d'Istituto) si è subito entrati nel vivo della conversazione con Giuseppe Poli (docente presso l'Università degli studi di Bari), a dialogare su "La scuola nel contesto storico e sociale degli anni Sessanta". Poli ha raccontato, attraverso un dettagliato excursus storico, quanto la storia dell'Italia negli anni del dopoguerra sia stata difficile e come abbia conseguentemente portato ad un clima da guerra civile piena di manifestazioni e rivoluzioni. Questo clima ha poi portato a dei cambiamenti e, soprattutto, ad una grande crescita economica che ha permesso la nascita delle scuole. Nunzio Mastrorocco (ricercatore presso l'Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali), invece, si è dedicato soprattutto ai dati principali precedenti alla nascita dei Licei in Italia, come quelli sull'alfabetizzazione dai primi anni 40 sino ai giorni nostri. È seguito poi l'intervento di Venanzio Traversia (giornalista) che nei suoi lunghissimi anni di professione si è occupato più volte delle scuole, e la cui conoscenza è stata a dir poco illuminante per tutti gli studenti presenti. "Dovete sacrificarvi - ha esordito Traversia, continuando - Così come si sono sacrificati i vostri docenti per insegnarvi giorno dopo giorno. Si può andare avanti solo se la meritocrazia va avanti alle raccomandazioni". Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca comunale "Mons. A. Amatulli") ha poi esposto un elaborato sulla stessa Biblioteca, nata nello stesso florido periodo del Liceo, al quale è complementare non solo per l'età anagrafica ma anche per la loro funzione educatrice. Attraverso citazioni del prof. Nicola Bauer sulla scuola e di Franco Intini con le sue considerazioni sulle proteste giovanili, tutti i presenti hanno potuto conoscere la nascita e la metamorfosi della nostra Biblioteca, partendo dall'instaurazione del convento dei Cappuccini e dell'annessa biblioteca, sino alla sua inaugurazione e i successivi trasferimenti che l'hanno poi resa la biblioteca che noi tutti conosciamo.
A concludere il primo incontro Pietro Bruno (ex segretario del Liceo) che ha vissuto da vicino la sua nascita e la sua trasformazione, e ha raccontato di come, sin dagli albori, non si sapesse quale tipo di Istituto potesse essere la scelta migliore per Noci e di come, solo grazie agli sforzi dell'ex sindaco Donato D'Aprile, si sia riusciti a dar vita al primo Liceo Scientifico, passando poi per il trasferimento nella sede di via Gioberti sino a pochi anni prima della fine della sua carica. Prossimo appuntamento con il Convegno di Studi sulla storia del Liceo "Leonardo da Vinci" il prossimo 26 ottobre, a partire dalle 17:30, con l'"Evoluzione e trasformazione dell'istituzione liceale: dalla Scuola Magistrale alla Notte del LES".